Il digiuno è un rituale sacro.
Attraverso questo atto, si ha la possibilità di entrare in contatto con una profonda liberazione, che parte dal corpo fisico espandendosi a poco a poco sui piani più alti.
È un viaggio molto conosciuto alle nostre cellule e alla nostra coscienza. Antico.
“Contrae il corpo, espande l’Anima”
Ho vissuto su di me tantissime pratiche di purificazione e pulizia. Ma non mi ero mai permessa di digiunare per 6 giorni.
Accedere a questa pratica durante la Pasqua è stato ancora più trasfigurante.
La preparazione è iniziata un mese fa’; simbolo del graduale avvicinarsi ad una pratica che vuole essere approcciata con lentezza, poiché è un vero e proprio “rimedio coscienziale”.
Grazie al digiuno, una volta terminato, si entra in contatto con l’aspetto invisibile del nutrimento, il suo aspetto divino…
Tutto muta e accade proprio come ai serpenti, “una volta lasciata la loro vecchia pelle non ci tornano all’interno”.
Questa istantanea è per me quello che è stato questo viaggio; un passaggio in uno spazio strettissimo, a tratti provante, che però mi ha condotto in un Nuovo Luogo, dove il Sole (coscienza) illumina ogni cosa.
Con te,
Federica
Grazie a tutti coloro che hanno condotto questo viaggio presso la @fattoria_autosufficienza!
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