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L’Equinozio d’Autunno e la Bilancia

“Nell’Universo è in atto un equilibrio immenso, la cui potenza è preservata dall’armonia della vita psichica. Quanti più errori da una parte, tanta più luce dall’altra. E l’impulso ascendente degli spiriti ridesti aumenta tanto quanto declina la tendenza generale del pensiero. Mirabile è la legge di Equilibrio!”
Agni Yoga, Infinito I, 91

L’equinozio della Bilancia, è il simbolo della Bilancia in generale, e dà il tono al successivo trimestre dell’anno. È uno dei punti cardinali che costituisce la base quadrata del ciclo annuale:
Ariete-Bilancia, Cancro-Capricorno.




La Bilancia è l’equilibrio tra le stagioni, tra la notte e il giorno, o la testa e il cuore. La Bilancia è equità, giustizia e giuste relazioni: è cercare attraverso la sua governatrice Venere di unire le coppie di opposti, creando bellezza e armonia.

La Bilancia è stata chiamata il segno della “terra di nessuno” – quello spazio neutro tra gli opposti in guerra – dove il tempo lineare e illusorio viene trasceso, rivelando l’Eterno Presente. Quel luogo dove i piatti della bilancia sono equilibrati e pronti in un punto – dove si può prendere una decisione – usando il giudizio mentale.

Tramite il suo governatore esoterico Urano, la Bilancia presiede alle relazioni tra i gruppi, riunendo individui che la pensano allo stesso modo in cooperazione.

Il trigono d’aria Gemelli, Bilancia e Acquario rappresenta i tre principali segni zodiacali delle relazioni:
Gemelli – relazioni generali.
Bilancia – relazioni personali ed intime.
Acquario – relazioni di gruppo.




Libra trasmette, nel ciclo precessionale attuale,

l’energia di 3° Raggio, connessa all’Intelligenza attiva, che lo collega a Capricornus e a Cancer. Il 3° Raggio dell’Intelligenza creativa equilibra o compensa i Raggi "estremi" del Segno opposto Aries (1° Raggio del Potere e 7° Raggio dell’Ordine Cerimoniale).


I motti di Libra, a livello Exoterico:
Scegli
e a livello Esoterico:
Scelgo la via che passa fra le due grandi linee di forza.

"Libra è il Sentiero, sottile come filo di rasoio, che passa fra le coppie di opposti e che, per essere seguito senza pericolo, richiede appunto senso acuto dei valori e capacità di usare a dovere la mente analitica, equilibrante. L’autodecisione dei nativi di Libra li può condurre in entrambi i sensi in cui si rivolge la ruota della vita, a caccia di desideri egoistici o mossi dall’aspirazione spirituale, ma ciò che occorre aver chiaro è che, giudicando con intenzione, dopo debita riflessione e soppesate le varie possibilità, essi fanno quel che vogliono, secondo ciò che sembra loro giusto e desiderabile. Di per sé ciò è veramente utile, ed essi imparano in tal modo, poiché ogni azione ha i suoi risultati e la mente giudicante soppesa cause ed effetti meglio di ogni altra."

L’Equinozio di settembre ci immette nella seconda parte del cammino che la coscienza compie annualmente attorno a quel centro di Vita che è il Sole. In questa data, in cui giorno e notte si equilibrano, anche il nostro percorso, individuale e collettivo, riflette quel prezioso attimo di "interludio" grazie al quale possiamo riorientarci, scegliere e avviarci su un nuovo sentiero…

Nel frastuono del mondo, tra disordine e confusione, tra pensieri scomposti e altrettanto scomposte azioni, l’energia di Libra ci indica la Via di quell’equilibrio che nasce dalla consapevole applicazione delle "Leggi celesti".

Ricordiamo che l'origine della parola autunno sua origine deriva dal latino “augere”.

Augere, significa “aumentare”, “arricchire”.


Dal punto di vista astrologico, come già ho condiviso, nella tradizione iniziatica, questo momento rappresenta un passaggio, un tempo per meditare.
La celebrazione dell’Equinozio d’autunno ha origini antichissime.
Si tratta di un momento in cui il dio Sole comincia a declinare per far posto alle divinità femminili, lunari.
Fermiamoci, prendiamoci cura di noi, assaporiamo la bellezza della Natura coi suoi colori tenui e caldi, che ci accolgono verso un cammino fatto di rinascita.

Per chi percorre un cammino spirituale è il periodo dell'anno in cui attiviamo il nostro nuovo ciclo di crescita.
In cammino verso la gioia, accolgo il cambiamento, e coltivo ogni giorno la GIOIA DI VIVERE, contattando la mia divinità, la mia ANIMA.


Buona Celebrazione in stretto contatto con la vostra Anima, coltivando "quell'attimo di interludio" grazie al quale ci si può ri-orientare, scegliendo e avviandosi su un nuovo sentiero…

Con affetto e spirito di Bellezza,
Federica









*Articolo ispirato dalle parole di Tps, P. Lindsay, Francesco Varetto, Agni Yoga e Alice Bailey.
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