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“Cosa faccio qui?”

Immagine del redattore: Federica Seal RonchiFederica Seal Ronchi

“Perché è questo che in tante vite è stato smarrito e va recuperato: il senso della propria vocazione.

Ovvero c’è una ragione per cui si è vivi.

Non la ragione per cui vivere, non il significato della vita in generale o la filosofia di un credo religioso.

Esiste un motivo per cui la mia persona, che è unica e irripetibile, è al mondo ed esistono cose alle quali mi devo dedicare al di là del quotidiano e che al quotidiano conferiscono la sua ragion d’essere.

La sensazione che il mondo, in qualche modo, vuole che io esista”.

James Hillman, Il codice dell'anima



“Cosa faccio qui?”

Questa domanda, essenziale e densa di meravigliosi significati, ci spinge dentro e avanti, alla ricerca di qualcosa che spesso appare vago e indefinito, ma che giace in noi come un seme.

Questo interrogativo è un sussurro che risuona nei momenti di silenzio, a volte prende le sembianze di un richiamo, e ci guida verso nuovi orizzonti e nuove conoscenze. Ci invita a dedicare una parte preziosa della nostra vita – tempo, energia, risorse – a questa scoperta, fino a farla diventare una priorità che conferisce senso al nostro esistere.

È l’Anima che ci guida in questa ricerca.

Il frutto di questo viaggio interiore è un senso crescente di pienezza, un sentimento che avvolge e trasforma ogni aspetto della vita.

Ma per avanzare in questa ricerca è necessario distinguere tra «ambizione» e «aspirazione», due forze apparentemente simili ma profondamente diverse.


Ambizione e Aspirazione: la svolta evolutiva

Ambizione, dal latino ambitiōne(m), derivato di ambīre (“andare intorno”), rappresenta il desiderio di eccellere, di ottenere, di conquistare:

1a. Volontà di emergere: è un giovane di grande ambizione.

1b. Ricerca di risultati concreti: ambizione di carriera, ambizione di successo.


L’ambizione è una forza trainante che ci spinge a sviluppare la nostra personalità. Grazie ad essa superiamo ostacoli, affrontiamo sfide, costruiamo identità sicure, sebbene spesso egoistiche e concentrate sul possesso e sul controllo. Tuttavia, la Legge di Evoluzione, a un certo punto, ci invita a invertire la rotta: è il momento di trasformare il prendere in dare.

A questo punto l’ambizione può trasformarsi in aspirazione, una forza più sottile e profonda che non risponde più alla voce della personalità, ma a quella dell’Anima.


Aspirazione, dal latino adspiratiōne(m), indica una spinta viva verso l’elevazione, un desiderio di trasmutare la materia in spirito, di ascendere verso dimensioni più elevate dell’essere.

Quando aspiriamo a qualcosa di elevato, avviene una trasformazione che coinvolge profondamente i nostri tre corpi – fisico-eterico, emotivo e mentale:

  • Stimolazione degli atomi superiori: Gli elementi più raffinati di ciascun corpo vengono attivati e resi più luminosi.

  • Eliminazione delle scorie: Le sostanze più grossolane vengono gradualmente purificate e sostituite da componenti di vibrazione più elevata.

  • Attrazione di materia superiore: Gli atomi più raffinati, divenuti magnetici, attirano automaticamente elementi di frequenza più alta.


Questa trasformazione non avviene solo per «volontà dell’Anima», ma richiede un lavoro paziente e costante. Attraverso riti quotidiani di risveglio, seminati con devozione e perseveranza, coltiviamo il terreno per la purificazione e il raffinamento dei nostri corpi.

La tenace aspirazione interiore diventa una forza evolutiva che ci spinge verso l’alto, in un processo di continua elevazione. Così, spesso senza rendercene conto, progrediamo semplicemente grazie ai nostri sforzi sinceri di migliorarci.


Le tappe dell’aspirazione

L’aspirazione è un percorso che attraversa diverse fasi:

  1. Ricerca di senso: Una prima, vaga percezione che esista qualcosa per cui valga la pena vivere.

  2. Chiarezza crescente: Una consapevolezza più nitida che sta accadendo qualcosa di significativo.

  3. Spinta all’azione: Il desiderio di scoprire, conoscere e incarnare ciò che si è intuito.

  4. Dedizione: La volontà di donare parte della propria vita a questa ricerca.

  5. Trasformazione: Una stimolazione costante dei corpi, che si elevano per raggiungere il fine desiderato.


I frutti dell’aspirazione

Il cammino dell’aspirazione conduce a risultati profondi e duraturi:

  • Amore: Una maggiore consapevolezza dell’unità e una capacità più autentica di amare.

  • Pienezza: Un senso di appagamento che permea ogni aspetto della vita.

  • Forza interiore: Una maggiore resistenza alle difficoltà e alle prove.

  • Chiarezza nelle scelte: Una crescente affidabilità delle decisioni prese.

  • Gioia: Una gioia profonda che deriva dal vivere in armonia con il proprio scopo.


L’aspirazione è una forza trasformativa che ci spinge a riconoscere e incarnare il nostro scopo più alto. È un viaggio di ritorno verso l’Anima, che ci guida a vivere con amore, consapevolezza e pienezza. Attraverso il paziente lavoro quotidiano e la devozione alla nostra crescita interiore, possiamo realizzare il potenziale unico che ci rende vivi e insostituibili. Questo è il dono più grande: vivere davvero.

con te,

Federica


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