"Gaia io canterò, la madre universale dalle salde fondamenta.
Antichissima, che nutre tutti gli esseri, quanti vivono sulla terra,
quanti si muovono sul terreno fecondo o nel mare azzurro,
e quanti volano nell'aere; tutti si nutrono dell'abbondanza che tu concedi.
Grazie a te gli uomini sono fecondi di figli, e ricchi di messi.
Signora; è in tuo potere dare o togliere la vita agli uomini mortali.
Felice colui che nel tuo cuore tu benevola onori:
a lui senza limite affluisce ogni bene.
Per lui sono gravati dal raccolto i solchi apportatori di vita,
e nei campi ha gran copia di bestiame; la sua casa è piena di ricchezze.
Tali uomini regnano con giustizia sulle città delle belle donne,
e li accompagna grande benessere, e prosperità.
Esultano i figli di letizia giovanile, e nei cori ornati da ghirlande,
con animo lieto, danzando si rallegrano, tra i fiori del prato,
le figlie di coloro che tu onori, o Dea veneranda, forza generosa.
Salve, madre degli dèi, consorte del cielo stellato.
Concedimi benevolmente, in cambio del mio canto,
la prosperità che conforta il cuore,
ed io mi ricorderò di te, e di un altro canto ancora."
Inno a Gaia, Omero
Mentre scrivo questo articolo mi trovo in uno dei quei luoghi che definisco "del cuore".
Non nel senso emotivo del termine ma nel senso più intimo e animico. Luoghi che, di vita in vita, ci richiamano a tornare, spesso sussurrandocelo da lontano.
A volte questo richiamo appare come un invito, arriva in modi diversi, a volte semplici, come in questo caso, tramite una cara amica.
Ho raccolto diversi luoghi, cosiddetti del Cuore, nel corso del tempo e Chiavenna è uno di questi.
E proprio qui ho potuto risentire nel corpo una forte ri-connessione con il pianeta terra, con la sua abbondanza, generosità, bellezza e FEMMINILITÀ.
Scopriamo insieme qualcosa in più sulla storia di questo pianeta da un punto di vista etimologico, astrologico e simbolico.
Etimologia:
Dal latino Terra, deriva dalla radice indoeuropea *TARS-, che esprime l’idea di “essere a secco di”, “avere sete di”, “desiderare”. Sanscrito: tṛṣ-yati, aver sete, Greco: terso mai, seccarsi. Inglese thirsty, “assetato”. Latino torridus, avido, bruciante.
Il significato di Terra è “Colei che ha sete di Cielo”.
Nell’attuale sistema solare, la Terra, Luminare/pianeta non sacro (ossia ad un livello di coscienza personale rispetto al livello animico dei Luminari/pianeti sacri), è veicolo dell’energia indicata come 3° Raggio, connesso all’Intelligenza attiva.
La Terra è il pianeta in cui “viviamo ci muoviamo e siamo”.
Il Sole e la Terra hanno un rapporto di Amore molto profondo, infinito.
L’astro lucente è il maestro della Terra.
Purtroppo, ancora oggi, in quasi tutti i programmi astrologici la Terra non è nemmeno menzionata, come se non esistesse, come se fosse qualcosa da nascondere o di poco desiderabile.
“... la Terra, la sfera di esperienza...”
Alice A. Bailey, Trattato dei 7 Raggi. Astrologia Esoterica
Ma quando si intraprende un cammino di Guarigione e Consapevolezza, e un percorso di studio di astrologia esoterica, si deve tener presente l’importanza fondamentale del pianeta Terra nel proprio Tema Natale.
Si deve all'Astrologia Esoterica rivelata dal Maestro Tibetano D.K. la comprensione del Segno in cui si trova la Terra, che è sempre opposto al punto dove si trova il Sole. Quindi per trovare la terra nel tema natale è semplice, ad esempio, se il Sole si trova ai 13° gradi dell’Ariete, la Terra si troverà a 13° gradi della Bilancia.
La posizione della Terra nel tema Natale, rappresenta il campo d’esperienza dove si può essere al servizio dell’umanità, il dove e il come la creatività del Sole di nascita deve essere espressa. Il nostro Dharma.
Il rapporto tra il Sole e la Terra, che potrebbero sembrare in opposizione, in realtà ci mostra una complementarietà, una danza di guarigione ed integrazione, un’asse che può far spostare la coscienza da una parte all’altra dei due segni coinvolti, dando la possibilità ad ogni essere umano di integrare e migliorare tanti antagonismi.
Ovviamente dipende dal livello evolutivo e dalle esigenze di quella precisa incarnazione.
La Terra è anche il punto dell'oroscopo che indica la necessità di affrontare aberrazioni e inadeguatezze, in modo che la personalità risulti completa e integrata. Mentre il Sole simboleggia la nostra completezza potenziale.
Il Sole nel tema centrato sull'Anima è indicativo dell' "equipaggiamento creativo" che l'individuo porta con sé nella vita presente.
Così, la Terra, a 180° di opposizione, rivela dove tale equipaggiamento deve "atterrare" perché se ne possa fare il giusto uso. Ciò indica la natura dell'esperienza che l'anima incarnata deve fare sulla terra per dare il suo contributo allo sviluppo del Genere Umano.
Considerando che Saturno è l'altro pianeta di Terzo Raggio, il suo influsso è sempre presente ovunque la Terra si trovi. Il Signore del Karma accompagna la posizione della Terra e motiva l'adempimento della propria responsabilità verso il pianeta. Potremmo perciò dedurre che Saturno rappresenta il karma dell'individuo, mentre la Terra rappresenta il suo dharma, cioè, quello che "deve compiere", ed il modo in cui deve compierlo.
“... il pianeta chiamato Terra è considerato il punto
decisivo o campo di battaglia tra lo Spirito e la
Materia...”
Alice A. Bailey, Trattato del Fuoco Cosmico
Inoltre, la coppia planetaria Sole - Terra aiuta anche a rispondere ad una grande domanda, una grande Verità, che sempre di più sta emergendo...
qual'è il vero archetipo femminile umano?
La luna è ancora impropriamente considerata il simbolo del principio femminile umano, ma se ci pensate, essere connessi ad un piccolo satellite della Terra, deserto e senza vita come la luna, che rappresenta proprio la parte oscura del principio femminile, significa dimenticarsi il vero archetipo femminile che è rappresentato dalla Terra, la Grande Madre, Gaia, pianeta vivo, dove nasce, prolifica la vita e che anticamente era rispettato e venerato nel suo vero significato.
Secondo la mitologia greca Gea o Gaia è la dea primordiale della Terra, rappresentazione e simbolo della materia originaria da cui tutte le cose animate prendono vita.
Nella Teogonia di Esiodo si racconta che all’inizio esisteva Chaos, una voragine oscura nella quale ogni cosa era indistinta. Da questa sorse l’immortale Gea che senza congiungersi con alcuno generò Urano, divinità del cielo stellato e poi suo sposo.
L’unione di Gea con Urano diede vita ai Titani, ai Ciclopi e agli Ecatonchiri; Urano, però, impressionato dalla “mostruosità” dei figli generati, impedisce loro di venire alla luce, rinchiudendoli nelle viscere della terra.
Gea, offesa e irata per questo comportamento, esorta i figli a ribellarsi. Sarà il minore dei suoi figli, Krono, armato di un falcetto di selce, ad attendere che il padre Urano ricopra la Terra/Gea per insorgere contro di lui ed evirarlo; dopo questo episodio cruento Cielo e Terra saranno separati per sempre
Gea rappresenta pertanto la terra (e per estensione la madre, la sostanza spaziale) nella sua funzione di generatrice, di grembo materno protettivo e nutriente; al culto della Madre Terra si sovrapposero via via altre divinità.
Ti vorrei condividere anche delle domande che possano aiutarti e direzionarti a scoprire meglio questo archetipo dentro di te:
1- CHE TIPO DI ESPERIENZA TERRESTRE DEVO REALIZZARE PER CONTRIBUIRE AL PIANO?
2- QUAL’E IL MIO DHARMA?
3- DOVE DEVO ESPRIMERE IL MIO LAVORO/SERVIZIO NELLA VITA QUOTIDIANA ?
Ecco allora il mio augurio...che queste parole possano portarti alla riscoperta della Terra e della tua Terra, della parte di te più viva, abbondante, ricca, gioiosa, femminile, libera, piena di doni e dharmica!
con te.
un abbraccio terrestre,
Federica
Vuoi scoprire ancora di piu sul pianeta Terra? Abbiamo anche dedicato una parte di una delle lezioni del corso di astrologia esoterica a questo pianeta:
“Ecco la Terra, un pianeta, un globo celeste, che vola nello Spazio, carico di innumerevoli creature in evoluzione. È la scena del prodursi magico di cause ed effetti. Vive, respira, prende e da energia. È nata per uno scopo definito, e ha una qualità sua propria, un suo livello gerarchico, una sua libertà ordinata. Vibra per un insieme complesso di ritmi, risuona alle correnti spaziali, svolge un programma che la conduce al suo destino. Collabora con altri mondi. Riceve e trasmette messaggi cosmici. Comunica con il Cielo per mezzo di una liturgia che sacralizza la vita delle sue creature”.
Primo Vertice, La Terra nello spazio solare
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