«Signore, illumina la mia mente, dai la salute a tutti gli esseri umani e – insieme a loro – anche a me»
L’ energia della nostra vita fisica, della nostra vita mentale e perfino della nostra vita morale proviene dal Sole. Il Sole porta vita, e solamente la sua energia è in grado di ristabilire la forza e la salute dell’uomo. Non vi è malattia che non possa essere curata dal Sole.
I raggi di sole rappresentano una schiera di trilioni di esseri intelligenti che arrivano in spedizione sulla Terra. Ciascuno di questi esseri intelligenti appone la propria firma sul viso delle persone, le quali chiamano queste firme “abbronzatura”. Il Sole è una sorgente di energia viva per l’intero Sistema Solare. Rispetto alla Terra, l’energia del Sole è positiva e si sviluppa in elettricità positiva e negativa e in magnetismo positivo e negativo. L’energia terrestre rispetto a quella solare è negativa. La Terra possiede entrambi i tipi di energia, ma soprattutto energia negativa; anche il Sole possiede entrambi i tipi di energia, ma soprattutto energia positiva. Dal contatto fra queste due energie si produce la vita sulla Terra. L’intermediario che collega e trasforma queste due energie è chiamato etere. Esso penetra ovunque nello spazio e in tutta la Terra; gli occultisti lo chiamano plasma vivificante e i mistici lo chiamano spirito.
Il sole contiene in se stesso tutti i medicamenti. Non vi è malattia che non si sottometta all’azione dei suoi raggi. Per curarsi l’uomo deve far passare i raggi solari attraverso certi prismi, che possono essere sia fisici che mentali. L’energia solare scende verso la Terra come un ampio flusso, la avvolge dal Polo Nord al Polo Sud e poi torna nuovamente verso il Sole. Questa energia viene trasmessa alle piante grazie al plasma vivificante. Quando le piante percepiscono che questa energia potenziale inizia a manifestarsi e ad affluire sulla Terra si preparano e iniziano a formare le gemme; quando l’energia si intensifica le piante mettono le foglie, e alla fine fioriscono e formano i frutti, cercando di accumulare tutta quell’energia per fruttificare in abbondanza.
Le energie che la Terra riceve dal Sole vengono significativamente trasformate: mentre penetrano negli strati terrestri, questi ultimi ne assorbono tutti gli elementi nutritivi, lasciando solo ciò che non è utilizzabile. Così trasformate, queste energie non sono più utili allo sviluppo, pertanto vengono inviate dalla Terra verso lo spazio cosmico e da lì, attraverso certi percorsi, tornano nuovamente al Sole; quest’ultimo, a sua volta, le rinvia al Sole Centrale per una ulteriore trasformazione, affinché riacquistino il loro ritmo iniziale. Da mezzanotte a mezzogiorno la Terra è polarizzata negativamente – in realtà, soprattutto in certi luoghi – e pertanto è maggiormente ricettiva, mentre da mezzogiorno a mezzanotte è polarizzata positivamente, e pertanto è più emissiva. Nel momento in cui il Sole tramonta la Terra è positiva e massimamente emissiva. A partire dalla mezzanotte essa comincia a inviare nello spazio cosmico energia negativa, e in cambio riceve dal Sole energia positiva, mentre dopo mezzogiorno inizia a inviare nello spazio cosmico energie positive, e dopo averne inviata una quantità sufficiente diventa nuovamente negativa. Al mattino, quando sorge il Sole, la Terra è massimamente negativa, vale a dire, ricettiva.
Noi siamo parte dell’organismo terrestre e così, quando quest’ultimo è ricettivo, lo è anche il nostro organismo. Proprio per questo i primi raggi di sole agiscono con la massima intensità: in quel momento il nostro organismo è massimamente ricettivo alle energie solari. Al mattino c’è sempre una maggiore quantità di prana – o energia vitale – rispetto a mezzogiorno, quindi l’organismo vivente assorbe al massimo grado anche le energie positive
più potenti.
I primi raggi di sole sono i più attivi. Questo flusso vivificante è molto forte fino a mezzogiorno, dopo di che ha inizio il riflusso, che acquista la sua massima intensità al tramonto. Un’ora prima dell’alba l’energia del Sole influenza psichicamente le cellule del corpo, cioè rinnova la loro energia e crea in esse un nuovo impulso al lavoro. Prima che il sole sorga, i suoi raggi si rifrangono nell’atmosfera terrestre e influenzano maggiormente il cervello. Al momento del levar del sole, i raggi arrivano in linea retta e influenzano il sistema respiratorio e la nostra sensibilità, mentre quando si avvicina mezzogiorno quegli stessi raggi influenzano il nostro apparato digerente. Ecco perché gli effetti terapeutici dell’energia solare sono variabili: prima del sorgere del sole essa fa bene al sistema nervoso centrale, al sorgere del Sole rinforza il sistema respiratorio, mentre tra le nove e mezzogiorno è benefica per lo stomaco. In generale, dopo mezzogiorno l’energia solare ha pochi effetti curativi.
Il motivo di questa differenza è la diversa capacità recettiva della Terra e dell’organismo umano. L’energia che la Terra riceve dal Sole può essere paragonata al sangue arterioso, mentre quella che la Terra invia verso il Sole si può paragonare al sangue venoso. Il nostro Sole svolge il ruolo di un cuore, ma questo ruolo è svolto ancora meglio dal Sole Centrale. Così come il sangue impuro che proviene dai tessuti deve tornare al cuore e da lì ai polmoni per essere purificato, anche le energie terrestri tornano verso il Sole per ritrovare il loro ritmo iniziale.
Assistere al sorgere del sole significa legarvi coscientemente a esso per dare la possibilità alle sue forze di scorrere nel vostro organismo. Se l’essere umano riesce a legarsi al Sole sul piano fisico, si collega allo stesso tempo ad altri due soli: il Sole del mondo spirituale e il Sole del mondo divino. Se non si assiste al sorgere del Sole fisico non si può essere in salute. Questa legge è nota non solo agli esseri umani, ma anche a tutti gli esseri viventi. Il motivo per cui il Sole può scottarci è il seguente: intorno alla Terra si forma una fascia oscura a causa delle emanazioni dei nostri pensieri, sentimenti e desideri, e di conseguenza si formano raggi di sole che possono scottarci: in sostanza riceviamo tali raggi di riflesso.
Se studiaste l’influenza della luce constatereste che ci sono alcune ore del giorno in cui il Sole invia alla Terra dei raggi benefici, principalmente dalla mattina fino a mezzogiorno. Ci sono altre ore del giorno in cui i raggi solari non influiscono beneficamente sull’organismo: essi sono cosiddetti raggi neri o negativi. Per non cadere sotto la loro influenza cercate di non dormire durante il giorno. L’allievo non deve dormire di giorno, soprattutto quando agiscono i raggi solari neri, altrimenti si sentirà maldisposto, stanco e giù di morale. Potete esporvi ai raggi solari in ogni momento della giornata, ma a condizione che la vostra mente sia concentrata e determinata a ricevere soltanto i raggi solari positivi. Concentratevi, ma fate attenzione a non addormentarvi. Insieme alle onde nere negative del Sole arrivano anche le onde terrestri, che sono dannose per l’organismo. Finché non apprenderete le Leggi della preservazione fate attenzione a queste onde: è meglio che vi scaldiate al sole durante le ore mattutine, al massimo fino a mezzogiorno, e che vi proteggiate dai raggi pomeridiani. Se volete curarvi coi raggi solari, le ore migliori sono quelle dalle otto alle dieci del mattino.
Cristo raccomanda il Sole come metodo di cura. Quando non c’è sole curatevi in camera vostra. Se avete una ferita, fasciatela dopo averla trattata con olio d’oliva o cipolla; ma se fuori c’è sole, uscite, togliete la benda ed esponete la ferita ai raggi solari. Se avviene uno scambio corretto tra le energie del Sole e quelle del vostro organismo sarete sempre in salute. Solo chi è in salute può abbracciare le idee del nuovo Insegnamento.
Dio ha messo il Sole nel cielo affinché possiate scaldarvi, e voi invece cercate un medico che possa scaldarvi artificialmente con una lampada: questo non è curare. Se ogni giorno vi scaldaste al sole per mezz’ora, coscientemente, con la partecipazione del pensiero, otterreste di più che frugando nei libri per giorni interi alla ricerca di ciò che i medici dicono su una certa malattia.
L’uomo intelligente, quando si accorge che al proprio organismo manca una certa energia, la raccoglie dal Sole; egli sa che quest’ultimo può fornirgli tutta l’energia che manca al suo organismo. Se un organo, una gamba o un braccio vengono colpiti da paralisi, se gli occhi o la memoria si indeboliscono, ciò è dovuto a un’insufficienza di energia, a un insufficiente afflusso di sangue – di nutrimento – verso questi organi. L’uomo intelligente e assennato non dirà: «Questa è la volontà di Dio», ma si procurerà immediatamente tutto ciò che gli occorre, raccoglierà energia e guarirà.
Se l’uomo non riesce ad abbronzarsi al sole, ciò indica che egli non è in salute e il Sole non può guarirlo. Tra il Sole è l’uomo deve esservi uno scambio corretto. Il colore scuro provocato dai raggi del Sole indica che quest’ultimo ha estratto dall’organismo dell’uomo tutti i sedimenti, le impurità e la materia densa. Se non ci si abbronza, questa materia densa resta nell’organismo e crea una serie di stati patologici. Se al Sole vi abbronzate, ciò significa che avete accumulato le sue energie. L’abbronzatura è una firma e significa che avete ricevuto le energie dal Sole.
Se l’uomo non ha oro nel sangue, il Sole non può curarlo.
Dalla quantità di oro che avete nel sangue dipende la quantità di oro che potete possedere nel mondo fisico, vale a dire, la quantità di oro fisico sarà proporzionale a quella che si trova nel vostro sangue. Se vi è oro nel sangue l’organismo è in salute, la mente è fresca e giudiziosa e i sentimenti sono nobili. L’oro è energia solare condensata, che gli Indù chiamano prana. Il prana è indispensabile, e da esso dipende la salute: ecco perché si raccomanda di uscire la mattina presto, quando è possibile assorbirne una maggiore quantità. All’aurora e al sorgere del sole una decina di minuti sono sufficienti per riceve quello che è indispensabile per l’organismo.
Gettate uno sguardo al Sole, ma di sfuggita, solo per un decimo del secondo. Il Sole agisce molto intensamente, e per non rovinarvi gli occhi non dovete guardarlo direttamente e a lungo. La luce non è dannosa, ma la retina non è adatta a riceverla. Se aveste certe conoscenze, potreste ricevete dal sole un’energia tale da curare ogni malattia. Se sapeste come utilizzare correttamente l’energia solare, oggi sareste in grado di produrre chicchi di frumento grandi come uova, e se sapeste come utilizzare correttamente l’energia solare contenuta nei chicchi di frumento, di cosa non sareste capaci! Occorre studiare le energie provenienti dal Sole! Se al sorgere del Sole foste consapevoli di ricevere più Amore divino e più Vita divina, allora la luce solare eserciterebbe su di voi un’azione terapeutica; dal momento che non ci pensate e non ne siete consapevoli, il levar del sole rimarrà per voi un processo puramente meccanico che non vi servirà a molto.
Il nostro organismo è composto da miliardi di cellule che possiedono la stessa capacità della Terra di assorbire i raggi solari e di trasformarli, trattenendo il prana necessario al proprio rinnovamento e alla propria cura. Se non vi sentite bene, uscite all’aperto, esponete la schiena al sole, e da esso riceverete ciò che nessun pensiero filosofico potrà darvi. Quando fate i bagni di sole è bene indossare vestiti bianchi o verde chiaro, poiché questi colori sono benefici. La sudorazione è importante. Se siete all’aperto copritevi con un abito dal tessuto leggero. Se volete curarvi in questo modo dovete concentrare il vostro pensiero per essere curati direttamente dalla Natura. I bagni di sole in montagna sono da preferirsi, poiché il ritmo del Sole non è disturbato dalla regione dei pensieri astrali che avvolgе la città.
I raggi solari non agiscono allo stesso modo durante le diverse stagioni. All’inizio della primavera la Terra è maggiormente negativa, e dunque molto ricettiva: ecco perché durante la primavera i raggi solari sono molto terapeutici. Dal 22 marzo in poi la Terra diventa a poco a poco positiva e durante l’estate lo è ormai abbastanza, per cui è meno ricettiva. I raggi solari agiscono anche durante l’estate, ma più debolmente. Il miglior periodo per rinnovarsi è quello che inizia il 22 marzo e prosegue per tutto il mese di aprile e di maggio, fino al 22 giugno. A partire da questa data ogni crescita si arresta. Vi sono dei giorni durante il mese di settembre che per l’intensità dell’energia vitale sono paragonabili ai giorni di maggio. Utilizzate i raggi del sole in quei giorni, quando vi è la presenza di esseri luminosi intorno a voi. Con l’energia solare si possono curare molte malattie. È dimostrato, inoltre, che ogni malattia ha un momento preciso in cui va curata. Alcune malattie si curano a maggio, altre a giugno e altre, più in generale, durante tutto l’anno. I raggi solari più terapeutici sono quelli tra le 8.00 e le 9.00 del mattino; verso mezzogiornо essi diventano molto intensi e non agiscono favorevolmente sull’organismo umano; al mattino presto, invece, fanno molto bene alle persone anemiche. Quando parliamo del Sole non ci riferiamo soltanto al sole fisico, ma anche al sole spirituale in quanto manifestazione di forze intelligenti e ragionevoli, di esseri che portano amore e saggezza. In futuro, quando gli esseri umani conosceranno queste cose, si cureranno solo con i raggi del sole e sapranno quali utilizzare per una certa malattia o una certa infermità. Sotto l’influenza del Sole si risveglia la coscienza cosmica dell’uomo.
Le energie che fuoriescono dal Sole nascondono in sé una riserva di forze vitali e di energie curative; se l’uomo vuole utilizzare in modo intelligente queste energie, deve esporre la schiena ai raggi mattutini, ancora prima che il Sole sorga. Le energie che riceverà in quel momento sono paragonabili a quelle che riceverebbe se si esponesse al sole per una giornata intera. Perfino se il tempo è nuvoloso, potete uscire prima del levar del sole e concentrare il vostro pensiero in direzione del Sole nascente. Le nuvole vi impediscono solamente di vedere il Sole, ma le sue energie vitali passano attraverso di esse. Nessuna forza esterna è in grado di ostacolare le energie solari.
Se soffrite di eczema, se vi cadono i capelli, se siete affetti da reumatismi alle articolazioni o soffrite di gonfiore addominale, se avete soldi a sufficienza, costruitevi una terrazza a vetri esposta al sole, spogliatevi fino alla vita e sdraiatevi con la testa a nord e i piedi a sud. Per una mezz’ora esponete il petto al sole, proteggendo la testa; poi passate alla schiena, per un’altra mezz’ora, quindi di nuovo al petto, sempre per mezz’ora, e proseguite in questo modo finché non sudate per bene. Se fate 20, 30 o 40 bagni di sole ogni malattia sparirà. Potete anche esporre al sole il corpo intero, ma dovete farlo dalle 8.00 alle 10.00 del mattino; se questi bagni produrranno qualche effetto sulla colonna vertebrale, sul cervello o sui polmoni, ne sentirete i risultati sul corpo intero. Il cervello è come una batteria: se inizia a
ricevere energia solare e si ricarica completamente e in modo corretto, in seguito la invierà a tutte le parti del corpo, e questa energia inizierà a curarlo.
Più luce solare assorbite, più in voi aumenta la dolcezza e si sviluppa il magnetismo. Se rivolgete i palmi delle mani verso il Sole potete scaldarvi interamente, poiché il calore passa dalle terminazioni nervose a tutto il corpo. Uscite al sole tutte le mattine ed esponete la schiena prima a sud e poi un poco a nord e un poco a est: trascorrete così un’ora, dalle 7.00 alle 8.00 del mattino.
Rivolgete la vostra mente al Signore e dite: «Signore, illumina la mia mente, dai la salute a tutti gli esseri umani e – insieme a loro – anche a me»; poi cominciate a pensare alle cose più belle che conoscete. Fate questo esperimento per un anno intero, e vedrete che esso avrà successo al 99%. L’influenza benefica del Sole sull’uomo migliora le condizioni del sangue arterioso. Il sole eleva i pensieri e i sentimenti dell’uomo, grazie ai quali il suo sangue viene purificato.
Vi sono malattie che non cedono di fronte ad alcuna medicina, ma scompaiono appena le sottoponete alla quieta azione dei raggi solari. Tutte le protuberanze, ad esempio, scompaiono nel giro di due o tre mesi. Quando l’essere umano si lega a Dio – quando arriva la luce divina – le protuberanze gradualmente spariscono. Dico: il solo vero chirurgo che conosco è la Natura; soltanto i raggi del Sole sono in grado di tagliare ed eliminare perfettamente la carne in putrefazione senza sfiorare quella sana. Se volete curarvi esponete la vostra schiena ai raggi solari del primo mattino. Se volete acquisire la pace interiore, invece, esponete la schiena al sole che tramonta, rivolgendo il viso a est.
Ho detto spesso che l’uomo deve dialogare con la luce. Se vi fa male la schiena, esponetela al Sole, alla luce, pensate a quest’ultima, a ciò che contiene, e il dolore sparirà. Tutte le malattie della mente derivano da una carenza di luce, quelle del cuore da una carenza di calore, quelle dell’anima da una carenza di verità.
Quando ci si ammala bisogna collegarsi all’energia del Sole e della Luna. Se non ci si può collegare a essi direttamente, si usino quelle piante e quei minerali che sono legati alle energie del Sole e della Luna, per trasformarle correttamente. Non guardate il Sole quando brilla intensamente; guardatelo al mattino quando sorge. Ci sono, inoltre, certi metodi per ricevere la luce solare non soltanto attraverso gli occhi. Sono poche le persone in grado di utilizzare correttamente la luce, l’aria e l’acqua. La maggior parte della gente respira soltanto con i polmoni, ma c’è anche un altro modo di respirare: attraverso il corpo astrale o attraverso il doppio eterico. Se per qualsiasi motivo non vi sentite bene, esponendo la schiena al Sole il vostro malessere svanirà. Se invece il vostro malessere è dovuto a pensieri negativi, allora esponete la schiena verso sud e il viso verso nord: in poco tempo esso scomparirà. Se siete raffreddati o avete preso freddo, esponete la schiena ai raggi del sole verso sud: essi curano ogni malattia. Se le energie che hanno causato la vostra indisposizione sono positive, orientate il viso a sud e la schiena a nord e il vostro malessere sparirà...
Queste parole, sono del Maestro Beinsa Douno, e nonostante abbiamo quasi 100 anni, sembrano appartenere ad un Era in arrivo, le condivido con tutto Cuore, diffondetele!
Federica
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